29/03/2024
Il giusto procedimento per calcolare le perdite di carico delle tubazioni

Il giusto procedimento per calcolare le perdite di carico delle tubazioni

Le perdite di carico concentrate sono sicuramente uno dei problemi con i quali si devono fare i conti e che rappresentano, quasi sicuramente, un tipo di situazione che merita di essere analizzata con estrema precisione, proprio per prevenire danni elevati agli impianti.
Scopriamo ora tutti i vari dettagli che contraddistinguono questa procedura e cosa comporta lo svolgimento della stessa, ovvero effettuare un calcolo accurato sotto ogni aspetto.

In cosa consiste il problema delle perdite di carico delle tubazioni

Quando si affronta il processo del calcolo delle perdite di carico, occorre necessariamente capire anche di che cosa tratta questa particolare problematica, proprio per evitare che la situazione possa improvvisamente peggiorare.
La suddetta si manifesta nel momento in cui il liquido che viene posto all’interno di un impianto, sia di condizionamento che di altra natura, effettua il passaggio attraverso le varie tubature.
Occorre sottolineare come tale fase potrebbe comportare una serie di problematiche che riguardano il medesimo specialmente nel momento in cui il liquido si presenta come poco pulito oppure non riesce ad affrontare un determinato passaggio nella tubatura.
Ecco quindi che bisogna sempre svolgere un calcolo delle perdite di carico delle tubazioni dell’aria proprio per essere certi che la situazione possa essere costantemente tenuta sotto controllo e che, tutte le eventuali complicanze future, possano essere adeguatamente combattute in maniera ottimale.

Perché svolgere questa operazione

Ora ci si potrebbe domandare il motivo che deve spingere una persona a effettuare il controllo e la successiva analisi sulla perdita di carico nelle tubazioni.
In primo luogo per essere sicuri del fatto che il suddetto impianto possa funzionare sempre e costantemente in maniera ottimale.
Basta che solamente una piccola parte dell’impianto non funzioni per poi dover effettuare una serie di controlli aggiuntivi che necessitano della massima attenzione e che spesso comportano una serie di problematiche che rendono la gestione dell’azienda e degli strumenti molto meno semplice del previsto.
Ovviamente occorre considerare anche il fattore relativo alla manutenzione periodica che ha un duplice scopo.
Il primo di questi riguarda il fatto che il suddetto tipo di operazione consente di prevenire una serie di costi assai elevati per quanto concerne l’eventuale riparazione.
Inoltre, svolgendo adeguatamente il calcolo sulle perdite di carico d’aria (vedi su Ventilazione Sicura), si evitano eventuali blocchi alla produttività aziendale.
Questo particolare dato tende ad assumere una grande importanza in quanto uno strumento che non funge correttamente, infatti, potrebbe essere sinonimo di una serie di problematiche future che hanno grosse ripercussioni anche a livello lavorativo.

Per un’azienda doversi fermare per un certo lasso di tempo e sistemare nuovamente quell’impianto, affinché questo possa essere produttivo, vorrebbe dire essere tagliati parzialmente fuori dal mercato.
Ecco quindi che occorre prendere in considerazione anche questo dettaglio che molto spesso comporta la totale assenza di un controllo periodico, quindi che si possano verificare tante problematiche gravi che rendono la situazione molto meno semplice rispetto a quanto si possa immaginare in un primo momento.
Di conseguenza è importante prestare la massima attenzione alla procedura che a breve analizziamo e che offre l’occasione di migliorare la gestione dello stesso impianto, evitando quindi una serie di grosse pecche che rendono la situazione meno semplice rispetto a quanto si possa inizialmente pensare.

In cosa consiste questa procedura

Quando si parla di questo procedimento è necessario sapere che il calcolo della perdita di carico è frutto di una serie di calcoli che rendono possibile svolgere un’analisi completa dell’intero impianto preso in considerazione.
Questo vuol dire che, oltre a identificare la problematica, si ha l’occasione di scoprire dove è racchiusa la problematica.
Tale vantaggio è possibile in quanto la suddetta procedura prevede che ogni singola parte dell’impianto venga analizzata, offrendo quindi quella panoramica fondamentale che permette di evitare una serie di procedure lunghe e soprattutto poco semplici da svolgere.
Bisogna anche parlare del fatto che non soltanto è possibile identificare dove il problema è situato ma, allo stesso tempo, si possono scoprire pure gli eventuali danni e l’entità della suddetta perdita.
Questo ovviamente in quanto si analizzano diversi aspetti grazie ai quali si ha l’occasione di ottenere appunto quella panoramica generale e completa mediante alla quale si eviteranno interventi costosi e completamente privi di senso.

Naturalmente è importante anche prendere in considerazione un ulteriore aspetto fondamentale, ovvero il fatto che le perdite di carico delle tubazioni d’aria saranno sempre differenti a seconda della zona dell’impianto dove queste si palesano e soprattutto in base al tipo di struttura che si esamina.
Occorre, di conseguenza, cercare di prestare attenzione anche a questo semplice parametro chiave mediante il quale si potranno prevenire tante problematiche e allo stesso tempo essere certi del fatto che il suddetto impianto potrà essere sottoposto a una revisione totale senza riscontrare imprecisioni di alcun tipo.
Solamente grazie alla suddetta procedura, quindi, si può assicurare alla propria impresa un corretto svolgimento delle diverse mansioni lavorative, le quali possono essere messe in pratica senza rischiare di dover sostenere grossi danni.

I vantaggi nello svolgere questa procedura

Analizzando i vantaggi relativi allo svolgimento del calcolo, come prima cosa è possibile notare fin da subito che, grazie alla suddetta, si possono evitare tutte quelle perdite di carico concentrate che rendono l’impianto poco utile o che, nel peggiore dei casi, comportano anche una mancata sicurezza all’interno della stessa ditta per la quale si opera.
Si tratta, di conseguenza, di una semplice procedura che merita di essere fronteggiata con una certa periodicità.
Grazie alla programmazione del calcolo, infatti, si ha l’occasione concreta di ottenere un ulteriore grande vantaggio, ovvero fare in modo che i costi relativi alla manutenzione o direttamente alla riparazione siano eccessivi.
Vale la pena anche ricordare che grazie alla prevenzione messa in atto, si potrà usufruire al massimo delle funzionalità del proprio impianto, senza che questo debba essere momentaneamente bloccato e quindi rischiare di dover fare i conti con eventuali situazioni complesse e ardue da fronteggiare.
Ecco quindi che questi piccoli vantaggi, per un’impresa che intende ottenere dei risultati eccezionali, rappresentano una serie di conquiste che prevengono situazioni che, con lo scorrere del tempo, sicuramente andranno a peggiorare.

Ovviamente occorre ricordarsi di due dati molto importanti prima di procedere con tutte le svariate analisi relative alla scoperta delle perdite di carico delle tubazioni, sia per quanto concerne il posizionamento, sia per quel che riguarda l’entità, ovvero che questa analisi deve essere necessariamente svolta con la massima attenzione.
La procedura tende a essere particolarmente delicata, seppur non eccessivamente complessa, perciò è bene focalizzarsi sulle varie mansioni che si svolgono per capire perfettamente quali sono tutte le problematiche da risolvere per ottenere un risultato che possa essere accettabile e totalmente privo di potenziali grossi difetti.
Analizziamo ora, in maniera specifica, come la suddetta procedura deve essere svolta affinché sia possibile conseguire un ottimo successo e quindi preservare il proprio impianto, evitando perciò una serie di costi incredibilmente elevati che hanno delle pesanti ripercussioni sulle proprie finanze aziendali.

Quali dati sono necessari per un calcolo ottimale

Quali dati sono necessari per un calcolo ottimale

Come già detto prima, il calcolo della perdita di carico rappresenta un tipo di procedura che necessita di essere svolta con la massima attenzione, in quanto sono presenti svariati dati che meritano di essere adeguatamente analizzati e soprattutto ricavati.
Tra di essi sono presenti la velocità dell’aria o del fluido, i dati tecnici relativi alla tubatura, il fattore dell’attrito che si viene a palesare ogni qualvolta viene sfruttato l’impianto e avviene il passaggio dell’acqua o del fluido e inoltre bisogna anche conoscere svariati coefficienti che possono essere ottenuti in modo rapido e senza dover perdere tempo.

Pertanto gli strumenti necessari per svolgere la procedura in modo corretto sono molteplici ma tutti sicuramente in possesso di coloro che intendono svolgere questa procedura in modo ottimali.
Occorre sicuramente munirsi della tabella relativa alle caratteristiche tecniche della tubazione e dell’impianto che si deve sottoporre a questa analisi, così come appare fondamentale dotarsi anche di un semplice blocchetto dove segnare i diversi elementi chiave per l’analisi ottenuti grazie ai vari calcoli.

Pertanto non bisogna temere di svolgere autonomamente il calcolo perdite di carico delle tubazioni dell’aria, in quanto questo non richiede degli sforzi eccessivi e soprattutto potrà essere svolto con facilità, garantendo quindi il migliore risultato possibile senza alcuna perdita di tempo.

Il primo dato da ottenere

Per sapere esattamente a quanto ammonta l’eventuale perdita di carico nelle tubazioni, il primo dato che bisogna ottenere è quello relativo alla velocità dell’aria o del fluido che passano in quella tubatura.
Questo per il semplice fatto che, in base alla rapidità dello stesso, è possibile stabilire con estrema precisione a quanto ammonti l’eventuale difetto riscontrato, quindi evitare che questo possa nuovamente palesarsi e che si possano venire a creare delle situazioni difficoltose da dover fronteggiare.
Per ottenere questa informazione fondamentale è necessario entrare in possesso di due dati specifici, in quanto grazie a essi è possibile svolgere la prima parte del calcolo in questione,
Il primo dei due è rappresentato dall’ampiezza relativa alla tubatura che viene percorsa dal liquido oppure dall’aria.
In questo caso basta semplicemente munirsi di metro ed effettuare la misurazione.
Attenzione: per evitare degli eventuali errori assume la massima importanza svolgere l’analisi prendendo in considerazione ogni singola sezione per volta.
Qualora si abbia intenzione di svolgere un calcolo che possa essere definito come completo, infatti, è fondamentale che ogni parte dell’impianto venga sottoposta a questa procedura separatamente, proprio per prevenire ogni potenziale errore che spesso deriva da una mancanza di concentrazione durante l’analisi delle misure.

Successivamente è importante considerare anche un ulteriore fattore, ovvero il valore della portata, altro elemento che richiede poco tempo per essere calcolato.
La velocità del passaggio del liquido o dell’aria è ottenibile dividendo questo parametro per la lunghezza della tubazione che viene sottoposta a tale verifica.
Ecco quindi che grazie a questa prima analisi si ha la concreta occasione di ottenere un’informazione molto importante e soprattutto venire a conoscenza anche della velocità relativa al percorso affrontato dal liquido che viene utilizzato.
Ovviamente occorre considerare come questa determinata informazione sia solamente la prima da ottenere, in quanto il calcolo necessita di un’analisi completa e di diversi altri dati utili per evitare errori in fase di controllo.

Il secondo dato da ottenere

Quando si parla di dati utili per effettuare il calcolo delle perdite di carico d’aria, bisogna anche prendere in considerazione un ulteriore elemento chiave, ovvero quello che prende il nome di numero di Reynolds.
Ma a che cosa serve questo tipo di elemento chiave per effettuare la suddetta verifica?
Questo dato diventa assai importante in quanto, grazie a esso, è possibile conoscere la tipologia esatta di movimento che viene svolto da parte dell’acqua, del fluido o dell’aria che passa attraverso quella tubatura.
In questa circostanza, infatti, si parla di un tipo di caratteristica grazie alla quale è anche possibile scoprire le difficoltà che potrebbero essere riscontrate durante il suddetto passaggio, ergo intervenire tempestivamente e apportare tutte quelle modifiche essenziali per poter ottenere un risultato soddisfacente.

Per conoscere questo dato occorre, per prima cosa, calcolare il diametro idraulico della tubazione che viene presa in considerazione.
Questo dato lo si ottiene moltiplicando l’ampiezza del tubo stesso per un dato fondamentale, ovvero quello del perimetro effettivo del condotto.
In questo caso occorre precisare come si faccia riferimento a una parte che viene realmente toccata dal fluido oppure dall’aria.
Questo indica che il perimetro geometrico che si potrebbe ottenere tramite un procedimento matematico classico è diverso rispetto a quello che si ottiene per svolgere il calcolo della perdita di carico,
Una volta che questa informazione preziosa viene ottenuta, la suddetta deve essere sfruttata nella formula che consente di ottenere un altro dato fondamentale, ovvero quello di Reynolds.
La procedura prevista per scoprire la perdite di carico delle tubazioni d’aria consiste nel moltiplicare la velocità per il diametro effettivo o idraulico e successivamente dividere il prodotto per la viscosità che va a contraddistinguere quel fluido.
Ecco quindi che con queste semplici analisi si ha la concreta occasione di conseguire un’informazione estremamente fondamentale mediante la quale procedere poi con l’applicazione della formula necessaria per ottenere la quantità della perdita stessa.

Il terzo dato da ottenere

Ora dobbiamo parlare del terzo dato che bisogna ottenere prima di poter effettuare correttamente il processo che permette di analizzare le perdite di carico concentrate.
In questo caso si parla di un valore fondamentale, ovvero il coefficiente della perdita, utile per scoprire il valore reale del potenziale problema riscontrato in una parte delle tubature dell’impianto.
Affinché sia possibile riuscire in questa semplice procedura, bisogna necessariamente prendere in considerazione il fatto che per svolgere questa operazione matematica, è necessario conoscere il valore dell’attrito del materiale della tubazione dell’impianto.
Questo per il semplice fatto che le varie perdite di carico delle tubazioni non sono uguali ma, al contrario, subiscono un’importante variazione a seconda del tipo di materiale che costituisce il suddetto impianto, perciò bisogna necessariamente prendere in considerazione questa peculiare informazione.
Per conoscerla è possibile effettuare una semplice ricerca online grazie alla quale è possibile riuscire a conoscere quale sia il valore che deve essere inserito nella procedura matematica.
Tale informazione deve poi essere moltiplicata per il rapporto tra la lunghezza del tubo che viene preso in considerazione con il diametro effettivo, valore calcolato precedentemente.
Come facilmente intuibile, quindi, anche in questo passaggio fondamentale uno dei dati di cui abbiamo parlato prima viene utilizzato per ricavarne uno nuovo e questo mette ulteriormente in risalto come il calcolo delle perdite di carico rappresenti una procedura che deve essere svolta con estrema attenzione in quanto tutte le informazioni devono essere corrette e poter essere sfruttate senza compiere degli errori.

A questo punto, una volta che si ottiene questo tipo di informazione, è possibile riuscire a svolgere il calcolo completo grazie al quale si potranno poi effettuare delle operazioni per evitare che questo impianto possa subire grossi danni e che, di conseguenza, debba essere poi sottoposto a una riparazione complicata da portare a termine e che non richiede particolare tempo e fatica.

Come si svolge il calcolo completo delle perdite

Come si svolge il calcolo completo delle perdite

Una volta che si entra in possesso di tutti i diversi dati per svolgere il calcolo matematico, si ha la concreta occasione di effettuare ‘l’operazione finale, ovvero quella che consente di conoscere a quanto ammonta il potenziale danno riportano nelle tubature.
Per effettuare il calcolo delle perdite di carico delle tubazioni dell’aria occorre iniziare compiendo due passaggi fondamentali, ovvero due rapporti.
Il primo dei due si svolge dividendo il coefficiente 1, il quale rappresenta un numero standard che deve essere sempre utilizzato indipendentemente dalla dimensione e dalle altre caratteristiche dell’impianto, per il diametro del tubo.
In questo caso la misura deve essere considerata come reale e non effettiva: questo perché non bisogna considerare solo ed esclusivamente la parte che viene bagnata, ma la superficie reale della stessa tubazione.

Il secondo rapporto che deve essere effettuato per conoscere la perdita di carico nelle tubazioni, consiste nel moltiplicare la velocità per sé stessa e successivamente dividerla per il coefficiente 2, ovvero per la meta.
Ovviamente è importante sottolineare come non si otterrà mai il medesimo valore: se la velocità è di 4 metri al secondo, il calcolo darà un valore pari a 8 in quanto 4×4= 16 e 16/2=8.

Ottenuti questi due valori importanti, occorre semplicemente procedere con l’ultima fase del calcolo, ovvero moltiplicare il coefficiente d’attrito prima ottenuto per il primo rapporto,
Successivamente, per ottenere un valore corretto, il calcolo delle perdite di carico d’aria prevede che questo prodotto venga a sua volta moltiplicato per la massa volumica dell’aria o del fluido che scorre nell’impianto e successivamente svolgere un’ulteriore moltiplicazione con il valore del secondo prodotto, ovvero quello della velocità al quadrato divisa per metà.

Il valore che si ottiene indica esattamente a quanto ammonta il valore della perdita, perciò si ha l’occasione di scoprire esattamente come bisogna intervenire affinché sia possibile ottenere un grande successo, ovvero prevenire che questa problematica possa avere degli impatti negativi assai pesanti.

Come svolgere il calcolo sulle parti speciali delle tubazioni

Il calcolo della perdita di carico prima citata è un’operazione che deve essere svolta qualora si voglia ottenere un dato relativo alla tubatura di tipo rettilinea, ovvero quella priva di parti speciali che potrebbero caratterizzare la tubatura.
Ma come bisogna procedere nel momento in cui questa operazione deve essere svolta nelle parti speciali dell’impianto, ovvero quelle dove si trovano valvole e tante altre parti similari?

In questo caso non bisogna assolutamente variare la procedura che deve essere svolta per ottenere questo tipo di informazione ma, al contrario, occorre semplicemente aggiungere questo ulteriore valore alle varie fasi di calcolo prima citate.

Questo per il semplice fatto che le perdite di carico delle tubazioni d’aria nelle parti speciali dell’impianto hanno un valore completamente differente e pertanto occorre prendere in considerazione anche questo genere di informazione.
Pertanto, in questa circostanza, la procedura deve essere svolta prestando ulteriore attenzione in quanto occorre necessariamente aggiungere dei valori specifici grazie ai quali è possibile ottenere un valore che dia una panoramica completa sulla potenziale manutenzione o altra procedura che deve essere necessariamente essere svolta per evitare problematiche varie allo stesso impianto.

Ecco, dunque, come procedere per ottenere un risultato perfetto per il calcolo.