19/03/2024
Un sogno raggiungibile: benessere e produttività aziendale

Un sogno raggiungibile: benessere e produttività aziendale

Salute e benessere aziendale

Il tema del benessere sul luogo di lavoro è un argomento caro e ben codificato al Pubblico Impiego. Lo dimostra per esempio una direttiva del Ministero della Funzione Pubblica emanata il 24 marzo 2004, dove si demanda alle Pubbliche Amministrazioni di muoversi attivamente per raggiungere alcuni obiettivi ben specifici.

Si parla in particolare di benessere psico-fisico delle persone, attraverso la predisposizione di ambienti e relazioni di lavoro che favoriscano il miglioramento della qualità della vita dei lavoratori e delle loro prestazioni.

Diventa rilevante offrire agli operatori la possibilità di lavorare in contesti ben organizzati. Per vivere al meglio le giornate lavorative le regole devono essere trasparenti e la convivenza nei luoghi comuni deve avvenire in luoghi dove esiste un’adeguata attenzione agli spazi. Bisogna supportare i rapporti tra le persone e lo sviluppo formativo e professionale.

Il benessere aziendale non è un concetto astratto ma un insieme di buone pratiche che servono per vivere bene in un’organizzazione.

L’insieme del rispetto di queste linee guida danno vita all’aumento dei livelli di produttività.

Chi lavora fuori casa svariate ore, sviluppa una relazione tanto più performante quanto meglio si trova mentre svolge il proprio mestiere.
Se l’ambiente è gradevole e le mansioni da svolgere chiare e bilanciate, è più facile condividere i valori e la missione della propria azienda.

Il legislatore nell’art. 28 D.Lgs. 81/08 prevede che il datore di lavoro consideri anche rischi particolari come possono essere quelli collegati allo “stress lavoro-correlato”, e per far ciò deve costituire delle linee guida generali che coinvolgano le politiche aziendale in materia di sicurezza del lavoro.

In special modo dopo il 2020, la salubrità degli ambienti diventa essenziale per recarsi a lavoro serenamente.

Un’azienda in grado di promuovere benessere e mantenere alta la soddisfazione dei propri operatori – di ogni grado e livello- è il segnale che il suo gruppo dirigenziale è in grado di fare impresa a 360 gradi. Infatti un dipendente, altro non è che una persona che ricopre un determinato ruolo per le personali competenze, ma in quanto persona porta con sé anche sentimenti e umoralità destinate in qualche modo a incidere sulla produttività di tutti.

Il decalogo delle Buoni Prassi sul lavoro

Una buona azienda è in grado di creare alti standard di benessere e di mantenerli nel tempo.

Tra le cose da non trascurare per il management aziendale:

  • -Creare momenti di aggiornamento e formazione per tutti
  • Tutelare i dipendenti con un adeguato standard di sicurezza
  • -Offrire adeguati livelli di igiene ambientale
  • -Attenzione a non innalzare i livelli di stress
  • -Garantire trasparenza decisionale
  • -Garantire la possibilità di esprimere le proprie valutazioni nell’ambiente lavorativo

Ci sono aziende che si sono specializzate nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti di climatizzazione con sistemi di trattamenti dell’aria utili a creare un clima artificiale all’interno di un determinato ambiente. Questo comporta un mantenimento costante di temperatura e umidità, indipendentemente dalle condizioni meteo esterne. Trattamenti simili sono adatti ad ambienti come fabbriche, magazzini, capannoni o depositi industriali. In questa maniera sia il personale che i macchinari si troveranno in condizioni termiche stabili.

Sono previsti anche procedimenti di sanificazione dei raffrescatori per capannoni grazie alla quale viene abbattuta la carica batterica e virale dell’aria trattata all’interno di un impianto di raffrescamento adiabatico. Per maggiori informazioni su dove trovare e attivare servizi simili, si può fare riferimento al sito internet www.elle3service.it.

La santificazione – specie in grandi ambienti – è fondamentale non solo per il benessere fisico, ma anche psichico del lavoratore, che può affrontare con maggiore sicurezza la propria giornata lavorativa.

Questi sono aspetti che andrebbe valorizzati e programmati annualmente. E’ ciò che permette di costruire un ambiente di lavorato -parafrasando gli accademici Bonaretti e Avallone- in grado di mantenere e promuovere un alto grado di benessere sociale, fisico e psicologico per i lavoratori.
Non sono obiettivi impossibili, e i risultati portano sempre a benefici incredibili, non solo ai singoli lavoratori, ma addirittura all’intero fatturato.
Traendo le somme si può sostenere che lavorare secondo etica, e rispettare ogni elemento umano, conviene su tutti i fronti.