La rinoplastica è uno degli interventi più ambiti ma anche uno dei più temuti poiché in molti hanno paura che il risultato finale non li possa soddisfare. Sottoporsi a questo tipo di intervento comporta dei vantaggi dal punto di vista estetico ma anche diversi disagi perché si tratta di una modifica irreversibile.
A questo proposito il mondo dell’estetica ha cercato di trovare una soluzione alternativa che non richiedesse di passare ore in una sala operatoria e non fosse così dolorosa nei giorni successi ed è così che è nata la rinoplastica non invasiva e non chirurgica. Andiamo a scoprire subito di cosa si tratta e come vi si può ricorrere.
Che cos’è la rinoplastica non invasiva
Correggere il proprio profilo da un punto di vista estetico è desiderio di molte donne e anche molti uomini; grazie all’innovativa rinoplastica non invasiva da oggi sarà possibile per quasi tutte le persone realizzare questo sogno senza dover ricorrere a una dolorosa operazione.
La tecnica utilizzata in questo trattamento estetico consiste nell’iniezione di acido ialuronico e botulino per correggere la forma del naso.
Le iniezioni vengono effettuate in diversi punti a seconda del difetto che si vuole andare a sistemare e dopo un’attenta valutazione da parte del medico, per capire se intervenire sulla gobba oppure optare semplicemente per una forma diversa, come un naso alla francese o a sella.
Il filler: una soluzione per tutti?
A differenza della rinoplastica chirurgica, il rinofiller presenta delle limitazioni infatti è possibile intervenire solo su alcuni tipi di difetti estetici, come ad esempio il dorso del naso pronunciato, il naso a punta, la gobba sul naso o il naso all’ingiù riempendo le aree che si presentano irregolari o innalzando la punta.
La rinoplastica non invasiva è definita trattamento estetico perché interviene solo dal punto di vista visivo, correggendo difetti di forma ma non influisce sulla struttura ossea; quindi risulta inutile per chi ha problemi di respirazione o il setto nasale deviato.
Un altro caso in cui non può offrire i risultati sperati riguarda la dimensione del naso che non può assolutamente essere ridotta.
Come funziona il rinofiller
Non trattandosi di un’operazione vera e propria ma solo di piccole iniezioni, la rinoplastica non chirurgica viene effettuata in un laboratorio in 15 – 20 minuti; le ferite lasciate dall’ago sono pressoché invisibili pari a quelle lasciate da un prelievo di sangue e si può tornare tranquillamente a svolgere le proprie attività quotidiane una volta finito il trattamento.
Il rinofiller si sta diffondendo sempre di più perché non è permanente ma dura all’incirca dodici mesi, in questo modo è possibile valutare se l’effetto ottenuto è pari alle proprie aspettative.
Anche se non si tratta di una vera e propria operazione non vuol dire che sia competenza di chiunque effettuare questi tipi di trattamenti; è molto importante accertarsi di rivolgersi a centri specializzati, con ottime referenze e che abbiano sostenuto corsi appositi. Da parte nostra ci sentiamo di consigliarvi il centro Cristal Beauty; un luogo sicuro e altamente preparato in rinoplastica non invasiva a Torino e molto altro.
Per poterli conoscere, contattare e informarsi su che tipi di trattamenti estetici offrono è possibile visitare il loro sito ufficiale.
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